Il Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d'Italia. Non abbiamo ancora il camper ma non stiamo fermi :-).
Tre giorni di gare tra Calabria e Basilicata. Un'ammazzata arrivare fin laggiù ma guardate che faggete stupende!!! Il giorno prima non volevo andare poi fatte le gare non volevo tornare, tipico me :-).
Abbiamo viaggiato con il club. Il nostro e un altro. Due pulmini e 18 persone. Partiti giovedì 24 aprile dalla Bassa Valsugana alle 7:30 abbiamo fatto sosta a Firenze per sgranchirci le gambe due orette, che caldo!
Risaliti sul pulmino abbiamo continuato fino a Torre del Greco e passato lì la notte. Sei in una camera tra chi tossiva, starnutiva e russava, potete immaginare, io che ho il sonno leggero, che nottata ho passato, "mai più" mi sono detta, non ho più l'età , la pazienza e la sopportazione per queste cose :-).
Partiti il giorno dopo presto per raggiungere il Masistro Park e gareggiare nella tappa long di questo Pollino Orienteering Meeting e Latinum Certamen. Dopo una nottata del genere non mi sentivo in forma e infatti dopo i primi punti corsi benissimo conducevo ma alla 6 faccio un erroraccio di più di 20 minuti!!!! e butto la gara al secchio.
Arrivo stremata dato che la mia gara con quell'errore da lunga era diventata lunghissima. Mi sdraio in pulmino in attesa che i miei compagni di squadra finiscano le loro gare. Riprendo un po' di forze, ridivento socievole e vado a vedere l'arrivo degli altri :-).
Finita la gara ci spostiamo a Rotonda per la gara sprint del pomeriggio/sera. E qui mi rifaccio :-). Dopo il riposo in pulmino e un po' di cibo nello stomaco vinco la gara, come è giusto che sia :-).
Arriva sabato, giorno libero che passiamo tra Mormanno in provincia di Cosenza...
...e Diamante, il paese dei murales.
Quando arriva sera quasi mi dispiace che il giorno sia finito. Un giorno di vacanza bellissimo, sole, paesini e mare. Ma soprattutto non mi va di pensare che il giorno dopo avrei dovuto gareggiare e poi ripartire per il nord.
Domenica mattina ci spostiamo al Rifugio Fasanelli in località Piano Pedarreto. Per la terza tappa valida anche come Campionato Italiano Middle. Parto benissimo, proprio come avevo fatto nella prima gara di questa trasferta. Per fortuna continuo ancora bene ma alla 9 faccio un errore di più di tre minuti. Cerco di far ragionare il cervello e cerco di convincermi di non mollare l'attenzione, che sono andata così bene che malgrado l'errore posso ancora vincere. Arrivo alla 10, in cima ad una montagnetta, mi butto giù per il pendio, scivolo, cado, mi rialzo e continuo. Quando è ora di orientare la carta mi accorgo che nella caduta avevo perso la bussola. Sarei potuta tornare indietro sui miei passi e cercarla ma avrei perso la gara e invece decido di continuare senza, rallentando la velocità e controllando in continuazione la direzione per non perdermi. Vinco con soli 15 secondi, ma vinco :-). 2 vittorie su tre 3 gare mi sembra una buona cosa :-).
Non ci fermiamo per la premiazione perché il viaggio è luuuungo. Partiamo per le 12:40 e arriviamo a casa alle 2:20 di notte, dopo essere stati in coda per vari incidenti e per lo stesso motivo essere usciti dall'autostrada più volte chiaccherando fino a scordarci di fare benzina, rimanerne senza e trovarci in piena notte a spingere il pulmino attraverso il casello autostradale :-) Che avventura!!