Zucchine sott'aceto
luglio 07, 2025Non ho capito se la gente abbia più la passione della cucina o più del mangiare. Credo la seconda :-). Io né la prima né la seconda. Io cucino e mangio per necessità. Mangio alcune cose perché so che fanno bene, ne evito altre perché so che non fanno bene, addirittura possono fare male. Poi vabbé il gelato e la cioccolata sono altra cosa, questi li mangio per gusto :-), ma questi non sono neanche cibo. Amo i cibi insapori, come dice il mio bello e pensandoci bene ha ragione, meno hanno sapore più mi piacciono, come mai? Boh! A volte dico, "questo mi è proprio piaciuto",´e il mio bello "ma se non sapeva di niente!"
Sento un profondo odio per il cucinare, oddio già ve lo ho detto, eppure cucino. Ma ormai lo faccio automaticamente come un prezzo da pagare per poter vivere, so che in un'ora posso preparare il pranzo, a volte anche meno. E la cena non la preparo mai, perché cucinare una volta al giorno mi sembra già un grande spreco di tempo. Che già si spreca una marea di tempo anche solo per fare la spesa!
A volte però non so cosa mi succede e mi viene voglia di provare qualcosa di nuovo e quasi ogni volta me ne pento. Come è successo stamattina!
È stagione di zucchine, ne avevo comprate un bel po' al supermercato, poi eravamo partiti in camper ed erano rimaste in frigorifero. Tornati a casa ho comprato altre zucchine anche dal vicino che le coltiva. Poi il vicino mi ha regalato un barattolino di zucchine sott'aceto che fanno loro, proprio buone! E mi sono detta, "ci provo anche io!" Ed ecco che stamattina, mentre avrei dovuto fare molte altre cose, mi sono messa a sprecare il mio tempo, l'acqua e il gas per fare 'ste benedette zucchine sott'aceto.
circa 800 gr di zucchine
una cipolla
6 spicchi di aglio
8 dl di acqua
8 dl di aceto bianco
2 cucchiaini molto colmi di sale
In un pentolone ho sterilizzato i tre barattoli e i tre coperchi. Cioè una marea di acqua che ho portato ad ebollizione con un consumo esagerato di gas. Ho fatto bollire per 30 minuti, altro consumo esagerato di gas mentre fa un caldo tremendo, vabbé.
Intanto ho preparato le zucchine, lavate, tagliate a rondelle, fatto bollire altra acqua con sale e messo dentro le zucchine a sbollentare per 5 minuti.
Intanto ho anche tagliato cipolla e aglio e preparato i grani di pepe nero.
Passati 30 minuti ho tirato fuori i barattoli e i coperchi e ho messo tutto ad asciugare su un panno pulito.
Ho scolato le zucchine sbollentate.
In una pentola ho messo l'acqua, l'aceto, il sale, portato ad ebollizione. Ho aspettato che tutto il sale si sciogliesse e ho spento la pentola.
Ho riempito i tre barattoli con zucchine, cipolla, aglio e pepe nero.
Ho coperto il tutto con il miscuglio di acqua, aceto e sale ancora bollente.
Ho chiuso i barattoli e li ho messi a "testa in giù" per 10 minuti.
Poi li ho girati a "testa in su" e lasciati freddare.
Insomma, dopo quasi un'intera mattinata, ho tre barattoli di zucchine sott'aceto, e non so neanche se siano venute buone. Lo scoprirò più in là, quando sarà troppo tardi per sistemare le cose. Ho sporcato non so quante pentole, posate, piatti, che ora dovrò lavare con altro consumo di acqua e detersivo. Ho preparato troppa acqua e aceto e ora che ci faccio? La butto? Insomma fatto tutto, davanti al casino rimasto in cucina, molto innervosita mi sono chiesta se ne valesse la pena, cioè, si può anche vivere senza zucchine sott'aceto!
Il mio bello quando ha visto i tre barattoli con le zucchine era contento perché si aspetta che siano venute buone, perché molto spesso effettivamente le cose mi vengono buone, vabbé almeno questa è stata una cosa positiva, la sua reazione, almeno finché non le assaggiamo possiamo continuare a credere che siano venute buone :-).
Ora speriamo solo di non intossicare nessuno!
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