Valle d'Aosta in camper
luglio 29, 2025Abbiamo concluso il mese di luglio con un'avventura in Valle d'Aosta! Non potevamo restare a casa con il camper parcheggiato, così dopo una settimana fermi in Valsugana ci siamo avventurati in un nuovo viaggio!
Mercoledì 23 luglio partiamo e benché sia stato un giorno di trasferimento con un bel po' di ore di viaggio abbiamo fatto delle soste e siamo comunque riusciti a visitare Pont-Saint-Martin con il suo Ponte Romano...
...e la strada Romana a Donnas.
Non siamo invece riusciti a visitare il Castello Bard perché arrivati al parcheggio sotto il castello comincia a diluviare e di fare la camminata sotto la pioggia non ne avevamo proprio voglia. Decidiamo di restare fermi e cenare. A casa prima di partire avevo preparato un sughetto alle zucchine, in cinque minuti ho cotto un po' di noodle e condite con il sughetto ce le siamo pappate. A panza piena :-) siamo partiti e ci siamo sposati ad Antey-Saint-André in Valtournenche, troviamo un parcheggio gratuito per camper e decidiamo di passare lì la notte.
La mattina dopo, giovedì 24 luglio, risaliamo la valle fino a Cervinia, parcheggiamo al parcheggio per camper e cominciamo la nostra camminata con meta il Rifugio Duca degli Abruzzi all'Oriondé, con la speranza di poter vedere il Cervino (4478 metri di altezza) da vicino.
Alternanza di sole, vento, qualche goccia di pioggia, freddo e caldo, tutto in un paesaggio bellissimo!
Pausa pranzo con la mia famosa torta di zucchine, che ci segue in camper in quasi ogni avventura :-)!
Arriviamo al rifugio a 2802 m slm, le nuvole sono basse, il vento è incalzante e fa freddo, decidiamo di iniziare direttamente la discesa...
...voltandoci di tanto in tanto per scattare le ultime foto a questa bellezza, una delle montagne più fotografata al mondo!
Tornati al camper vediamo che abbiamo camminato 16 km e io, ancora con voglia di sgambettare, decido di fare un altro chilometro e mezzo per raggiungere il famoso Lac Bleu...
...dove normalmente il Cervino si specchia...solo che quando IO ero lì LUI era dietro le nuvole :-). Comunque bello il laghetto anche senza il riflesso del Cervino nelle sue acque :-).
Torniamo ad Antey-Saint-André e passiamo di nuovo la notte al parcheggio per camper. Venerdi 25 luglio è stato un giorno di "riposo". Ci fermiamo a visitare Aosta e il caso ha voluto che alcuni dei luoghi/monumenti che uno "deve" vedere ad Aosta fossero o chiusi o incappucciati per lavori e restauri o ingombrati da mostre.
Cominciamo dal cuore di Aosta, Piazza Chanoux che però era "ingombrata" da una mostra, interessante, di artigianato valdostano...
...proseguiamo con la cattedrale di Santa Maria Assunta...
...Porta Praetoria, parzialmente imbacuccata...
...il lavatoio...
...la Collegiata di Sant'Orso...
...e infine l'Arco di Augusto, al centro di una rotatoria, anche questo coperto per ristrutturazione.
Ci spostiamo a Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco...
...visitiamo la cittadina e...
...verso sera decidiamo di salire in Val Veny...
...e passare la notte in Località Cuignon.
La mattina dopo, sabato 26 luglio, ci avviamo per la nostra camminata nella bellissima valle...
...obiettivo, arrivare al Lac du Miage...
...e riuscire a vedere il Monte Bianco, solo che il Monte Bianco rimane nascosto dietro le nuvole.
Poco male, almeno abbiamo un motivo per tornare :-).
Nel pomeriggio ci spostiamo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, precisamente a Cogne e decidiamo, dopo tre notti in "sosta libera", di entrare nell'area sosta per camper, così da poter scaricare le acque grigie (acque dai lavandini e dalla doccia) e le acque nere (acqua dal WC).
Per chi fosse interessato, il costo per stare 24 ore in questa area sosta per l'estate 2025 è di 19,5 euro + 0,80 centesimi di tassa di soggiorno per "equipaggio", indipendentemente da quante persone viaggiano nel camper. Nel prezzo è compreso lo scarico delle acque, il carico di acqua pulita, l'allaccio alla corrente, l'uso dei bagni e dei lavandini per le stoviglie.
Appena fuori l'area sosta ci sono autobus gratuiti che portano in diverse località/valli. Ne approfittiamo subito e prendiamo quello per Lillaz per fare una camminata fino alle sue famose cascate, le Cascate di, appunto, Lillaz.
Tornati a Cogne passiamo una notte tranquilla e domenica mattina 27 luglio approfittiamo di nuovo degli autobus gratuiti e arriviamo in Valnontey, per una camminata alla scoperta del Gran Paradiso.
Questa valle è stata nel luglio 2024 danneggiata da frane e allagamenti e ancora ne porta i segni con vari sentieri chiusi o deviati. Noi percorriamo un tratto del sentiero nr. 5 sempre con vista sul Ghiacciaio della Tribolazione senza però riuscire ad individuare la vetta del Gran Paradiso (4061 m slm).
Tornando attraversiamo i prati fuori Cogne e...
...verso le 14:30 la lasciamo insicuri su cosa fare e come arrivare a vedere il Massiccio del Monte Rosa.
Mentre pensiamo :-) facciamo prima una sosta ad Aosta per comprare qualcosa da mangiare e poi uno stop al Castello di Fénis per farci un giro intorno.
Dopo aver pensato abbastanza decidiamo di salire a Col de Joux per passare lì la notte ma ci rendiamo conto che non è il posto che pensavamo e così scendiamo a Brusson ma non trovando un posto dove passare la notte decidiamo di salire in località Barmasc dove finalmente ne troviamo uno non vietato ai camper :-) e per di più con vista massiccio Monte Rosa :-), anche se coperto dalle nuvole.
Preparo due piatti di insalata con la valeriana rimasta, un cetriolo e due uova sode. Dessert due biscotti alle mele per il mio bello e otto! no dico otto!! quadretti di cioccolata per me :-) e via a letto.
Lunedi 28 luglio, alle sette ci alziamo, 8 gradi fuori e constatiamo che il riscaldamento del camper ha tenuto bene, durante la notte ho addirittura sentito caldo.
8:40 e partiamo per la nostra escursione, obiettivo percorrere il sentiero Ru Courtaud e magari riuscire a vedere il Massiccio del Monte Rosa libero dalle nuvole, la prima foto di questo post sono io con alle spalle il massiccio :-).
Il sentiero Ru Courtaud è un sentiero che si sviluppa accanto al canale irriguo più lungo di tutta la Valle d'Aosta. Venne costruito nel medioevo in circa 40 anni, un'opera incredibile! Leggete qui sotto la storia! (foto di uno dei tanti cartelli informativi messi lungo il sentiero).
Noi ne abbiamo percorso un lungo tratto...
...prima di scattare un'ultima foto al massiccio e avviarci per ritorno.
Arriviamo al camper, mangiamo gli gnocchetti agli spinaci che avevo comprato già pronti e iniziamo il viaggio di rientro verso la Valsugana. Raggiungiamo casa dopo sei ore in camper e ci sentiamo pronti per qualche giorno di riposo :-).
1 comments
E' stata una bella "passeggiata" e che bel reportage hai fatto!
RispondiEliminaBei posti sì, avete fatto proprio bene ad andarci!!! E poi le foto, immagino, non fanno vedere mai del tutto quello che si ha davanti agli occhi!
Grazie... di farci partecipi! (-: Ili