Sellaronda Bike Day

giugno 14, 2022

Sabato siamo arrivati a Pozza di Fassa in Val di Fassa, abbiamo lasciato la macchina, preso le biciclette e ci siamo avviati verso Canazei per poi salire verso Passo Pordoi e prendere parte al Sellaronda Bike Day.

Due volte l'anno (almeno così è per questo 2022) chiudono al traffico a motore le strade del giro Sella e organizzano una giornata solo per le biciclette su e giù per i quattro passi delle Dolomiti, Passo Pordoi 2239 m slm, Passo Campolongo 1875 m slm, Passo Gardena 2121 m slm e Passo Sella 2240 m slm e noi eravamo lì!

Sellaronda Bike Day 2022

Le strade restano chiuse dalle 8:30 alle 15. Il giro si fa (è consigliato, io direi dovrebbero metterlo obbligatorio) in senso antiorario e lo si può cominciare da qualunque punto uno voglia. Puoi salire da Canazei (come abbiamo fatto noi), da Arabba, da Corvara o da Selva di Val Gardena. Una volta sul giro sei travolta da un fiume di ciclisti di tutti i tipi e comportamenti...ed è proprio in queste occasioni che la mia insofferenza verso il "genere umano ciclisti" si fa sentire più forte :-).

I paesaggi inutile dirvelo sono da favola. Sabato poi è stata una giornata di tempo bellissimo, il cielo, i colori, il bosco, i vari "sassi" sono stati una cornice indimenticabile.

Sellaronda Bike Day 2022

Io ed il mio bello siamo partiti insieme ma poi ognuno ha pedalato alla propria velocità. Ci si incontrava in cima ai passi quando era ora di mettersi la giacchetta senza maniche per affrontare la discesa e nel fondovalle quando era ora di togliersela per affrontare la prossima salita e naturalmente era lui ad aspettare :-) dal momento che saliva e scendeva più veloce di me.

Nella foto qui sotto ero appena arrivata ad Arabba scendendo da Passo Pordoi, il mio bello era lì ad aspettarmi :-). Tolgo la giacchetta senza maniche e ripartiamo per salire a Passo Campolongo.

Sellaronda Bike Day 2022 - Io ad Arabba appena scesa da Passo Pordoi

Durante le salite ogni tanto me lo ritrovavo improvvisamente in qualche curva a fare foto, non so neanche io come sia riuscita a vederlo data la fiumana di "ciclisti", si è parlato di 20000 persone, è possibile??

Sellaronda Bike Day 2022

Io non mi fermavo, continuavo, lui risaliva in bici, mi superava e via al prossimo incontro. Solo una volta, salendo verso Passo Gardena, dopo che lui si era fermato e ancora non mi aveva riraggiunto, mi sono anche io fermata per cercare di fargli una foto "ricordo" con devo dire poco successo perché ho preso tutti tranne che lui :-).

Alla fine con l'andata da e il ritorno alla macchina sono venuti fuori 83 km e 2300 metri di ascesa! Qui sotto in rosso i nostri 83 km. Il percorso chiuso al traffico del Sellaronda Bike Day è la parte ad anello.

Sellaronda Bike Day 2022

Il giro di questi quattro passi lo avevamo già fatto alcune volte quando vivevamo in Svezia e venivamo in vacanza sulle Dolomiti e voglio quasi credere che sia stato più "comodo" farlo con le strade aperte al traffico che sabato con tutti quei ciclisti :-)

Potete leggere del Sellaronda Bike Day qui...e a settembre, tempo permettendo, saremo di nuovo lì :-).

You Might Also Like

3 comments

  1. Ma che bella pedalata!
    E poi mi chiedo: così tanto frequentata, di sicuro aiuta l'economia locale, però, non può creare problemi all'ambiente, o tutti sono così rispettosi della natura??? così tanto frequentata!!!
    Ma il Sella e tutta quella regione... Sono, continuano ad essere così stupendi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente crea problemi all'ambiente, cosa non lo crea? Già il fatto solo di esistere diventa un problema per l'ambiente dal momento che non siamo capaci, non possiamo o non vogliamo vivere rispettando i ritmi e i tempi della natura. Sono solita dire, siamo troppi e consumiamo troppo, il consumare troppo è riferito naturalmente a noi "benestanti" di Paesi "benestanti", purtroppo poi le conseguenze le pagano tutti. Compriamo (e quindo produciamo) cose di cui non abbiamo bisogno, buttiamo quello che non ci serve senza cercare di dargli un'altra vita, di farlo circolare, facciamo quello che ci dà piacere senza pensare alle consequenze per l'ambiente e troviamo sempre una scusa per giustificarci. Siamo fatti così e peggioriamo di giorno in giorno, il nostro egoismo, riferito a tutto quello che noi "facciamo" per soddisfare le nostre necessità inventate e i nostri piaceri, si dimostra nei 40 gradi che stiamo vivendo in questo periodo dell'anno e a tutti i cambiamenti climatici che stanno avvenendo. Noi ce lo meritiamo, molta gente di altri Paesi del mondo no.
      Chiudo qui la mia risposta senza senso.

      Elimina
  2. M'è partito il commento prima che lo concludersi...
    Quella regione continua ad essere sempre stupenda?
    La ricordo verde, silenziosa, rilassante!...
    Comunque... Bella esperienza, la vostra! (-: Ili

    RispondiElimina