La Vecia Ferovia della Val di Fiemme in bicicletta
luglio 21, 2024Uno dei primi giorni di bel tempo, dopo due mesi di pioggia, era il 28 giugno. Avevamo controllato il meteo e deciso che quel giorno sarebbero iniziate le nostre avventure estive "monogiornaliere" come poi le ho chiamate io :-). Si parte la mattina e si torna la sera perché dopo una giornata di strapazzi non c'è niente di più piacevole che dormire nel proprio letto :-)!
Il progetto era di percorrere in mountainbike il "sentiero" de La Vecia Ferovia che collega Ora alla Val di Fiemme.
Fino al 1963 qui passava la ferrovia che venne poi dismessa per motivi di insostenibilità economica. Fu realizzata durante la prima guerra mondiale per permettere agli austriaci di portare i rifornimenti alle truppe che combattevano contro l'esercito italiano. Qui trovate informazioni interessanti.
Noi abbiamo lasciato la macchina al parcheggio gratuito di Egna, qui le coordinate per chi fosse interessato 46.321133, 11.273992, e da lì saliti per Via Cavalese verso il paesino di Pinzano e poi proseguito verso il paese Montagna ed iniziato la nostra avventura.
A differenza di quando "ho scalato" Passo Cinque Croci qui è stato un piacere pedalare, anche se il caldo è stato tanto. I percorsi delle vecchie ferrovie hanno difficilmente pendenze elevete, se non in tratti cortissimi, e questo percorso poi era anche per lunghi tratti in ombra...
...il che ha reso le parti al sole più sopportabili.
Il tragitto attraversa vigneti e boschi che fanno parte del Parco Naturale Monte Corno, con passaggi suggestivi su viadotti, ponti e in gallerie. Fortunatamente queste ultime sono dotate di luci con sensori che fanno sì che si accendano quando percepiscono un movimento.
Non avevamo portato niente da mangiare con noi e arrivati a Molina di Fiemme il nostro piano era di fermarci e comprare qualcosa da azzannare, ma la coop era chiusa e anche l'unico bar del paese!!
Così non era rimasto altro da fare che cercare una fontana per riempire le borracce ed affamati avviarci verso il ritorno....
...con naturalmente qualche sosta per immortalare la bella Valle dell'Adige...
...ed il viadotto di Gleno, che avevamo già percorso all'andata (seconda foto in questo post).
E dopo 56 km, 1200 metri di dislivello e tre ore e mezzo comprese le varie soste, soddisfatti del giro eravamo di nuovo ad Egna, alla macchina e finalmente felici ci siamo sbaffati la torta rustica di zucchine che ormai faccio ogni volta che andiamo in giro :-).
2 comments
Bellissimo il percorso che avete fatto!!! E, belle,
RispondiEliminabellissime le fotografie!!!
Sono così belle che mi sembra di pedalare con voi! (Faccio per dire, perché... non riuscirei neanche a stare in sella ad una delle vostre bici). 🚴😊
(-: Ili
Sì, sì, troppo bello questo giro :-)!
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