Un fine settimana con lo Sci Orientamento
febbraio 08, 2024Eccomi di nuovo qua :-)! Impegnata su più fronti ho tralasciato un po' il blog. Il problema non è scrivere, tanti sono i post cominciati per raccontarvi le varie avventure :-), il problema sono le foto che devo trasferire sul computer, rimpicciolire e poi caricare sul blog. Insomma arrivata la sera resta quello da fare...ed io invece faccio ancora crostate :-) e lascio le foto sul cellulare :-) e nessun post si pubblica :-).
Comunque sia, torniamo allo Sci Orientamento. Ve lo ricordate? Ve ne ho parlato la stagione scorsa.
Allora, il fine settimana appena passato il nostro club (e quindi anche io ed il mio bello) è stato impegnato nella organizzazione di due gare, Coppa Italia e Campionato italiano.
L'inverno qui, come da molte altre parti, è stato ed è ancora pazzerello e tutte le gare programmmate sono state annullate causa mancanza neve...a parte le nostre due :-).
Ve ne ho parlato lo scorso inverno. Lo sci orientamento, uno sport con numeri limitati qui in Italia che con difficoltà riesce a sopravvivere, e pensare che negli anni '90 l'Italia ha vinto più titoli mondiali ed ottenuto alcuni piazzamenti sul podio grazie ai due atleti di punta di allora Nicolò Corradini e Luigi Girardi.
Ora quei risultati sono lontani per l'Italia ma lo Sci orientamento nel nostro Paese non è ancora morto.
Le nostre due gare sono state organizzate a Passo Coe, esattamente come l'anno scorso. Due bellissime giornate di sole troppo caldo che hanno regalato agli atleti piste e neve difficile da sciare.
Io ero "destinata" a lavorare in partenza ed ad un certo punto ho dovuto togliere giacca e felpa per il caldo che faceva.
Sabato hanno gareggiato per la prima prova di Coppa Italia nella distanza sprint nel pomeriggio, potete immaginare lo stato della neve dato che la temperatura era salita sopra i 10 gradi!! Ecco qui sotto il primo concorrente appena partito, il mio bello :-)!
Domenica invece hanno gareggiato di mattina nella distanza middle per il Campionato Italiano e anche seconda prova Coppa Italia. Qui sotto le operazioni della partenza. Il concorrente entra in zona partenza tre minuti prima del suo orario di partenza. Quando mancano due minuti attiva/azzera il chip che registrerà i passaggi nei vari punti. Qui sotto il mio bello che attiva il suo chip infilandolo nelle macchinette di attivazione.
E poi ancora il mio bello (con altri partenti) che aspetta la consegna della carta.
Quando manca un minuto viene data la carta del percorso che il concorrente metterà nel leggio che porta sul petto.
Al minuto zero avviene la partenza del/dei concorrente. Nello stesso momento possono partire più concorrenti ma di categorie diverse.
E via verso il percorso di gara (che al mio bello non è andata così bene dal momento che ha rotto un attacco dello sci e si è dovuto ritirare).
Alla fine della faticaccia c'è l'arrivo :-).
Dal momento che la partenza non è in massa per i risultati ufficiali bisogna aspettare che tutti i concorrenti siano arrivati e abbiano scaricato i dati dal chip che hanno usato. I dati mostreranno l'effettivo passaggio per tutti i punti ed il tempo totale di gara.
E così mentre si aspettano i risultati c'è tempo per discutere le scelte di percorso, raccontare degli errori fatti e alla fine c'è chi si dispera e chi gioisce della gara fatta :-).
Tutto poi finisce con le meritate premiazioni dei tre più bravi...
...che giusto quel giorno, giusto con quelle condizioni sono riusciti a fare una superprestazione :-).
E con queste due gare la stagione dello Sci Orientamento è cominciata ed esattamente nello stesso fine settimana finita. Continuo a pensare che tutto ciò sia una grandissima tristezza!
6 comments
Non seguo molto lo sci, però interessante questo tipo di gara. Pazienza che come descrivi tu, le temperature siano troppo alte per la neve. Comunque sempre belli i paesaggi innevati. Ciao
RispondiEliminaCiao Marta!
Eliminaciao Oriana in Valsugana...
RispondiEliminaCiao Laura! Che bello ritrovarti qui :-)! Hai visto? Alla fine sono arrivata a vivere in Italia :-)!
EliminaOriana sai qualcosa in merito all'impianto del gelso? Come da istruzioni l'ho piegato ma non so perché l'ho fatto, né per quanto tempo devo torturare una piantina di un paio di anni. Ho pensato che potessi illuminarmi... arrivederci Oriana in Valsugana :D
RispondiEliminaMi dispiace non ne so niente :-(.
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