Qui oggi piove ma i giorni passati sono stati caldi, caldissimi e assolati...ssimi :-)! Ne abbiamo approfittato per alcuni giri in Trentino e in Alto Adige e scoprire nuovi posti.

Ma non ce la facciamo ad andare in giro sempre e quando si sta a casa è una fortuna avere fiumi e torrenti vicino :-).

L'isoletta del Brenta di cui vi avevo raccontato qui causa/grazie a tutte le piogge cadute ancora non si è formata e la spiaggetta del Brenta di cui vi ho raccontato qui ci sembrava troppo lontana, 14 km in bici solo andata con sole e 35 gradi, dopo che già avevamo fatto l'allenamento in bicicletta la mattina, proprio ci sembravano troppi e così ci siamo diretti al parco fluviale di Carzano. Lì c'è un pratino con un laghetto artificiale. Lo abbiamo frequentato l'estate scorsa quando si moriva di caldo, qualche ora passata lì con i piedi ammollo nell'acqua ci salvava la giornata.

Ieri abbiamo pensato di fare lo stesso, siamo arrivati al parco ma il laghetto era tristemente asciutto.

Non ci siamo dati per vinti :-) e ci siamo affacciati sulla sponda del vicino torrente Maso e trovato un posticino o per meglio dire dei sassi dove poter stare seduti un'oretta a rinfrescarci.

Il mio bello si è anche avventurato nel torrente...

Io a sedere su un sassone mi ero portata dietro anche un libro che in realtà avevo iniziato a leggere l'estate scorsa e mai finito...e questa lettura continua ad andare lenta :-).

Tornati a casa ho cercato informazioni su questo torrente e così ho scoperto che è il principale affluente del fiume Brenta in bassa Valsugana e si forma dall'unione di due rami, entrambi nascono dalla catena del Lagorai ma scendono da due valli differenti, il ramo Maso di Calamento che viene dalla omonima valle, Val Calamento, e l'altro il ramo Maso di Spinelle che scende dalla Val Campelle. E anche questo è imparato :-).