Due giorni rimasti in questo autunno che nella nostra zona è stato povero di precipitazioni e noi impegnati a cartografare non ne abbiamo approfittato, nessuna escursione. Fino ad oggi quando ci siamo detti di prendere un giorno di pausa dalle carte e siamo saliti in montagna. Cosa facessi qui sotto mentre il mio bello scattava foto non lo sa nessuno, neanche io :-).

Non sempre le nostre escursioni hanno una meta chiara se non l'obiettivo di camminare, anche perché spesso andiamo in luoghi sconosciuti e allora ci diciamo "vediamo una volta lì quanto saliamo e dove arriviamo" dipende dalle condizioni del terreno, dal freddo/caldo che fa e da quanto lenti/veloci andiamo.

Oggi lasciata la macchina prima dei Masi Becaro abbiamo proseguito per una strada forestale per arrivare a 1482 m slm dove si trova Malga Fierollo di Sotto in questo periodo chiusa, poi proseguendo per prati, pascoli e bosco 

siamo arrivati a 1747 m slm a Malga Fierollo di Sopra, anch'essa chiusa, io qui sotto fuori la malga,

e poi proseguito per vedere quanto sarebbe mancato al raggiungimento di Forcella Fierollo, lassù nella foto qui sotto, e se avessimo potuto farcela a raggiungerla e tornare indietro.

Troppo lontana per riuscire ad andare e tornare prima del buio. Siamo partiti per l'escursione dopo pranzo, abbiamo aspettato che il sole si alzasse un po' e con esso le temperature e invece oggi si poteva partire anche prima che per essere in questa stagione faceva un caldo tremendo. Però non l'abbiamo fatto e così ci siamo resi conto che non avevamo a disposizione molte ore prima del buio e deciso che dopo un bicchierino di te caldo ed un dolcetto avremmo ripreso il cammino per scendere.

Come dicevo, in questo autunno abbiamo avuto pochissime precipitazioni e nel paesaggio si nota, pochissima neve anche se nei tratti in ombra diventa ghiaccio e pericolosissima. Ma è andato tutto bene e alla fine dopo 10 km, 600 metri di dislivello, qualche scivolata qua e là senza cadute, abbiamo portato a casa questa escursione troooppo bella e che ci voleva proprio perché niente ti fa sentire così bene come alcune ore in montagna!!