E così sono passate queste settimane a Maiorca, così lentamente veloci :-)! Incredibile!

Le cose non sono tutte andate come speravamo ed avevamo programmato. Il covid non era nei nostri piani! Anche perché siamo sempre stati più che attenti, almeno credevamo, ma la realtà ci ha smentito.

Ma cominciamo dal principio. Arrivati a Maiorca con il brutto tempo abbiamo trovato la terrazza spazzata dal vento, con il senno di poi e con l'esperienza del prima dovevamo saperlo che lasciare alcune cose fuori in terrazza quando in inverno a Maiorca passano le tempeste di vento non era una delle cose più intelligenti da fare ma tant'è che l'abbiamo fatta. Per fortuna i danni sono stati limitati.

Abbiamo subito iniziato con gli allenamenti e ci siamo concentrati sulla gara, siamo andati a Roma e siamo tornati ed il bel tempo è tornato con noi.

Poi però se ci penso le cose sono iniziate ad andare così così :-). Prima delusione la biblioteca, sono andata lì nella speranza di trovare qualcosa da leggere ma niente. C'era la bibliotecaria antipatica che mi ha messo subito di malumore e non sono riuscita a trovare niente.

E così dopo alcuni giorni mi sono anche pentita di non aver portato il lavoro a maglia con me e le cose non vanno meglio quando i giorni passano senza una sola camminata in montagna!

Ho (abbiamo) comunque avuto da fare nel sistemare la casa, pulire, ripitturare i muri, inscatolare le cose da portare via...e poi proprio una settimana prima della gara tutto si blocca causa covid :-(.

La gara salta, l'appuntamento all'agenzia delle entrate pure e risolvere le faccende burocratiche collegate al trasferimento soffre uno stop improvviso. Non ci voleva!

Ci riprendiamo comunque velocemente ed il fatto che in Spagna, malgrado uno abbia il covid, non ci sia l'isolamento a casa ha fatto sì che dopo alcuni giorni potessimo riprendere in mano le nostre vite, anche se stanchi, un po' acciaccati e stufi di stare sull'isola. Ha iniziato a fare un caldo insopportabile per i nostri gusti ed ormai abbiamo un solo pensiero, tornarcene a casa!

Ci sbrighiamo a risolvere il risolvibile e poi in fretta decidiamo di comprare il biglietto della nave, carichiamo la macchina e martedi 17 ci imbarchiamo da Alcudia alla volta di Tolone in Francia. Verso le 9 del mattino di mercoledi 18 arriviamo in Francia e verso le 18 a casa in Valsugana. 26 ore di viaggio, 15 in nave (18 - 9) e 8 in macchina.

Abbiamo lasciato la casa e la terrazza sistemata, fiorita, questa volta abbiamo qualcuno che andrà a controllare e per ora non sappiamo quando torneremo. Va bene così. Sono felice di essere di nuovo tra le montagne trentine :-).