La bellezza della corsa orientamento è che ci sono tantissime gare. Praticamente ogni fine di settimana e grazie a tutte queste gare ho la possibilità di visitare tantissimi bellissimi posti e fare gare sempre diverse. Perchè a differenza delle gare di corsa che se fai per esempio la maratona di Firenze torni sempre a Firenze e nella maggior parte dei casi fai sempre lo stesso percorso, nella corsa orientamento si cambiano posti ogni anno, certo può succedere che passati due o tre anni si ritorni nello stesso posto (o per meglio dire sulla stessa carta :-)) ma i percorsi sono sempre diversi, sempre una novità :-).
Sabato 20 e domenica 21 maggio siamo andati a Falzes in Val Pusteria per gareggiare il sabato nella seconda tappa della Coppa del Trentino e la domenica per partecipare alla staffetta "Relay of the Dolomites", e cosa ho scoperto?
Che se in Val di Non (e molte altre valli/posti del Trentino, come vi ho raccontato) c'è la mela Melinda in Val Pusteria ed in molte altre valli/posti dell'Alto Adige hanno la mela Marlene :-).
Un'altra cosa bella di questo sport è che spessissimo, per non dire sempre, i premi sono in natura, cose buonissime da bere o mangiare ed il più delle volte prodotti locali :-). Molto meglio dei trofei e medaglie a cui faccio volentieri a meno, ammucchiano solo polvere :-).
E la cosa migliore è che succede spesso che o io o il mio bello, ed il più delle volte tutte e due, finiamo sul podio e così riusciamo a portare a casa qualcosa buono e curioso da gustare, come è successo qui, in Val Pusteria.
Il mio bello dopo aver vinto il sabato la sua categoria e portato a casa una birra, un dolcetto fatto da un pasticcere ed un sacchetto di wafer al cioccolato fondente, SLURP :-)
ha, domenica, corso la terza frazione della staffetta, qui sotto è in azione e ha appena passato il punto spettacolo
e insieme ai suoi compagni di squadra sono arrivati secondi
e portato a casa ciascuno una cassa delle famose mele Marlene ed una pila di pane Schüttelbrot Näckler a piu gusti, SLURP di nuovo :-).
Insomma, con questo sport non moriamo certo di fame :-).
p.s. e da voi che mele trovate? Marlene o Melinda?