Cartografando Samone
settembre 19, 2024Si avvicina l'autunno e con il mio bello abbiamo ripreso a cartografare i paesini della bassa Valsugana. Naturalmente parlo della cartografia per la corsa orientamento di cui ormai avete letto più volte qui sul blog :-).
In questi giorni ci siamo dedicati al paesino di Samone. Eccolo tutto qui sotto!
Mettiamo la mia bicicletta in macchina e andiamo su insieme. Scrivo su perché Samone si trova a 700 m slm. 350 metri più in alto di dove siamo noi.
Poi ci separiamo ed ognuno fa il proprio lavoro, la propria parte di carta. Stiamo fuori circa quattro ore. Se finisco prima prendo la bici e scendo a valle altrimenti ci si incontra alla macchina e scendiamo insieme.
Cartografando oltre a scoprire posti nuovi e caratteristici capita che la gente ci fermi per chiedere che diavolo mai stiamo facendo. L'altro giorno una vecchiettina carina carina stava riempendo la cesta con la legna, evidentemente lassù hanno già iniziato a scaldare le case, mi vede e mi chiede se per caso salivo le scale (alcune viuzze del paese sono fatte a scale :-)). Le ho risposto di sì e chiesto se aveva bisogno che le portassi su la cesta piena di legna, ma no, non era quello che voleva. Quello che lei voleva è che le aggiustassi il lampione. Mi aveva visto con carta, penna e telefonino in mano (dove registro le zone cartografate) e pensava fossi un'addetta al controllo dei lampioni. Già da tempo era andata al comune a lamentarsi che quel lampione non funzionava ed ora che le giornate si sarebbero velocemente accorciate c'era bisogno del lampione in ordine e funzionante.
Io nel mio giro in paese avevo visto i tecnici che stavano controllando i lampioni e ho cercato di rassicurarla che probabilmente sarebbero arrivati anche nella sua viuzza. Dopo pochi secondi di conversazione capisco che non sentiva bene o c'era qualcos'altro di strano, perché continuava a dirmi che avrei dovuto aggiustare il lampione e mi raccontava con chi al comune aveva parlato e poi chi le avevano detto di chiamare, nomi e cognomi, e chiedeva se io fossi una di queste persone che aveva contattato perché era importante che quel lampione fosse aggiustato prima dell'arrivo delle giornate buie. Ci ho messo un po' a farle capire che io con i lampioni non c'entravo niente ma alla fine ci sono riuscita.
Proseguo il mio giro. Quando cartografo nei campi fuori ai paesi scopro le chiese di campagna, piccole e suggestive. Sicuramente un tempo punto importante di incontro più di quanto lo siano ora.
Samone è un paese tranquillo, "isolato", situato ai piedi del Monte Cima. Tutto il comune conta solo 547 abitanti.
Circondato da boschi misti di conifere e castagni ci hanno raccontato che non si ricorda un furto da 75 anni. Un altro posto dove potrei nella mia fantasia vivere :-).
2 comments
Che belli i tuoi racconti!
RispondiEliminaFino alla mia adolescenza ho vissuto in un paesino minuscolo, lontano chilometri dalla "civiltà". Ho bei ricordi. Quasi nostalgia.
Ora, appunto, trovo molto belli i tuoi racconti e leggendoti mi sembra di stare lì a vivere le tue stesse suggestioni! Poi però, vivendo da tempo in città, non so se riuscirei a vivere sempre in quella realtà.
Comunque, è bello quello che scrivi, e quando ti capita fallo, fallo ancora. E... grazie! (-: Ili
:-)
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