Sono finita sul primo gradino del podio ma è andata tutt'altro che bene.

Sabato e domenica appena passata si gareggiava a Passo Rolle nella "2 Giorni del Primiero". Sabato sulla distanza media valida anche come settima prova della Coppa del Trentino e domenica sulla lunga distanza valida anche come Campionato Trentino e Veneto.

Sabato, bel tempo, la gara comincia bene ma continua male con una fila di tre errori che mi mettono in una situazione difficile. Riesco a calibrare la testa e fare gli ultimi punti in una maniera decente che però purtroppo non mi permette di recuperare poi molto del tempo perso prima.

A fine gara ero quinta a 2 minuti e 53 secondi dalla prima arrivata. Delusione totale, non per la posizione in classifica bensì per gli errori stupidi fatti che con un po' di concentrazione e attenzione in più avrei potuto evitare.

Era la seconda gara dopo la pausa estiva ricca di allenamenti e la gara "di prova" a Bedolpian e pensavo di poter fare meglio. Niente!

Arriva domenica, tempo così così, vento, freddo e minaccia di pioggia.

Parto bene ma poi andando dal quinto al sesto punto prendo una terribile storta alla caviglia destra, un dolore lancinante ed un suono CRACK! che non mi faceva sperare in niente di buono :-(.

Ero in gara da soli 12/13 minuti e dovevo decidere che fare. Naturalmente data la prima foto del post avete capito cosa ho fatto. Ho deciso di continuare:-), saltellando nei primi attimi dopo la storta e poi cercando di correre/trascinarmi alla meno peggio. Dopo 41 minuti e 47 secondi taglio il traguardo e mi avvio direttamente alla postazione medica per vedere come la mia caviglia fosse ridotta...male :-(.

Scopro poi di essere arrivata seconda nella tappa della giornata e di aver recuperato il tempo perso il giorno prima contro le prime quattro ed è proprio così che pur non vincendo in nessuno dei due giorni riesco comunque a vincere la "2 Giorni del Primiero" :-).

Ora la caviglia è messa male.

Ieri il mio bello mi ha accompagnato in erboristeria e lì ho comprato sia il gel di arnica che l'argilla. Vado di ghiaccio e gel di arnica il giorno e vedremo se inizierò con fasciatura di argilla la notte.

Tengo il piede alzato quando posso, prendo il sole e leggo in terrazza guardando di tanto in tanto le montagne...non così male dopo tutto :-).