Forcella del Dogo 1972 m slm
gennaio 15, 2022Oggi avevamo pensato di andare a sciare ma poi viste le temperature (calde) abbiamo pensato di nuovo e ci siamo detti che sarebbe stato meglio fare una camminata in montagna.
Devi dirvi la verità, questo inverno ci sta stupendo. Il nostro primo inverno qui in Valsugana e non sapevamo esattamente cosa aspettarci. Ma da quando ci siamo trasferiti ci sono state solo due (una) brutte giornate. Dico una perché la prima giornata che i più chiamano brutta è stato l'8 dicembre quando ha nevicato anche in vallata. Per me una giornata (anzi era stata mezza) con una nevicata abbondante non è una brutta giornata :-). L'altra è stata il 5 gennaio quando ha piovuto un bel po', almeno qui in valle, mentre ad altitudini più elevate è caduta di nuovo la neve. Poi niente, solo belle giornate, sì fredde, ma di sole! E quando c'è il sole il freddo non è più così freddo.
Ma torniamo ad oggi, sole e temperature oltre i cinque gradi ci hanno convinto a camminare e non sciare e così siamo arrivati dopo ben 1034 metri di ascesa e 13 km di camminata a Forcalla del Dogo a 1972 m slm.
Partiamo dall'inizio, dopo pranzo prendiamo la macchina, arriviamo a Samone e da lì saliamo verso il vivaio forestale Lunazza, troviamo un grande spiazzo perfetto per parcheggiare e lì lasciamo la macchina ed iniziamo la nostra avventura a piedi.
Il percorso comincia con una strada forestale, larga e ben percorribile ma dal principio tutta il salita, su, su, su.
Dopo circa 4 km in prossimità di una riserva di acqua per i servizi antincendio...
...si entra in un sentiero...
...e si continua a salire, a tratti su neve, su, su, su fino ad arrivare, dopo 2 ore e 5 minuti, alla forcella.
Ci sediamo sull'unico tronco "presente" e beviamo il solito te caldo che portiamo ogni volta che andiamo a fare una camminata.
Dopo un po' sentiamo delle voci e vediamo un ragazzo ed una ragazza arrivare alla forcella però venendo dall'altro lato (alle spalle del mio bello :-) per capirci), immagino abbiano seguito il sentiero 333 che è quello che vi consiglio anche io di prendere nel caso voleste arrivare quassù.
Uno scambio di saluti con la coppia e ci prepariamo per la discesa. Stesso percorso dell'andata, si scivola di più ma si va più veloci :-).
Dopo 1 ora e 25 minuti in discesa, quando il sole era già calato ed iniziavamo a sentire freddo, arriviamo di nuovo alla macchina pronti per riscaldarci e tornare a casa.
Il percosso scelto da noi oggi non lo consiglio a chi non abbia una carta e non sappia leggerla. Non è mai segnato, mai! La strada forestale si riconosce naturalmente ed anche il sentiero, ma non ci sono cartelli con le indicazioni per la forcella per cui ad ogni bivio od incrocio con altri sentieri/strade bisogna saper leggere la carta per poter prendere la direzione giusta.
Il sentiero 333, quello sicuro e segnato, si prende dall'ormai famosa (per voi che mi leggete) Val Campelle :-), la valle di cui vi parlo sempre e di cui neanche conoscevo l'esistenza prima di trasferirmi qui in Valsugana :-).
4 comments
Camminare camminare e fate proprio bene se anche nelle salite ripide andate bene!
RispondiEliminaChe dicono le persone di lì a proposito delle
tante giornate di sole, è così tutti gli inverni?
Comunque voi approfittatene e, con le vostre
escursioni,fate scorta di ossigeno! (-: Ili
o
Abbiamo chiesto e ci hanno detto che è un inverno normale. Probabilmente piove di più in primavera ed estate :-(.
Elimina...che posti meravigliosi !!!...noi qui abbiamo il mare bellissimo ma quelle valli quella neve...quelle radure ...quel silenzio...insomma quasi quasi mi piacciono di più...ciao
RispondiEliminaIl mare è bello ma la montagna lo batte :-)...a mio parere :-).
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