Mamma mia ragazzi siamo già a giovedi. Sono tornata dal fine settimana di gare in Liguria, i giorni sono volati e mi sto già preparando mentalmente alla prossima gara quella di domenica quando andremo in Veneto per il Campionato Trentino e Veneto di lunga distanza.

Sabato come vi avevo raccontato eravamo a Bolzaneto per la finale di Coppa Italia Sprint. Questa era la gara facile per me, cioè se non faccio cavolate, nella specialità sprint, nella mia categoria di età quest'anno sono imbattibile :-), per davvero, non sto scherzando, la mia più grande rivale è la testa e vabbé qualche volta anche la vista che rende difficile la lettura della carta. Per fortuna sabato sono riuscita a rimanere superconcentrata ed è andato tutto bene. Ho vinto la gara con un buon distacco dalla seconda e con questa prova ho anche ottenuto il primo posto nella classifica totale di Coppa Italia Sprint, ovviamente nella mia categoria di età, W50.

Ahhhh, ora vi faccio ridere, sapete cosa c'era nella busta premio oltre a dolci e un portacellulare da macchina? Una bottiglietta di 50 ml di gel antirughe filler all'acido ialuronico :-)...vediamo se fa miracoli e ringiovanisco :-):-).

Finita la gara e tutte le premiazioni siamo andati a Genova dove dormivamo e la sera, proprio come quando eravamo a Trieste, siamo usciti per un giro in città alla ricerca di dove mangiare. Ed ecco foto a caso di dove passavamo.

Vi dico la verità, inutile nasconderlo, io non sono una persona da gruppo, stare in mezzo alla gente drena tutte le mie energie, un giorno intero è troppo per me e tutto diventa più difficile quando non si è d'accordo sul da fare. Sapete quelle persone che vanno da un locale ad un altro a controllare i menu prima di decidere cosa o dove mangiare? Bene io non sono quella persona...mentre altri lo sono ed io e questi altri siamo indubbiamente incompatibili compagni di cene :-). Ero affamata e non volevo altro che sedermi in una pizzeria e mangiare una bella e buona pizza ma eravamo quattro e continuavamo a gironzolare alla ricerca di un posto dove mangiare, ma che cavolo!

Ad un certo punto avevo sentito l'odore di una paninoteca :-) e volevo mollare tutti e prendermi i famosi panini e con il senno di poi avrei dovuto fare così, o magari fermarmi quando avevo visto un "kebabbaro" ma invece ho fatto uno, due, tre e non so quanti altri respiri profondi e sono restata in gruppo.

Alla fine abbiamo trovato un posto e siamo entrati. Il punto è stato che quel posto è uno di quelli in cui quattro pezzetti di pasta, per carità buoni, li paghi 15 euro e dopo aver mangiato anche il pane dato con il coperto e bevuto l'acqua cara come l'oro sono uscita da lì affamata. Devo in futuro evitare questo tipo di situazioni. Ce la farò? Vabbé, fortuna vuole che poi ci siamo fermati ad una geletaria "Dallo Zio" che faceva un gelato, per i miei gusti, DIVINO!

Il giorno dopo le gare erano in bosco/natura, a Piani di Praglia e qui per me è un'altra storia rispetto alle gare in città.

Gareggiavamo, come vi avevo detto, nel Campionato Italiano a Staffetta. Io non avevo le compagne per una squadra femminile e così ho corso nella categoria maschile M45 insieme al mio bello ed un altro compagno di club. Suonerà strano ma guardando la composizione delle altre staffette ci eravamo detti che benché io fossi l'unica donna di tutta la categoria se tutti e tre avessimo fatto il nostro dovere ci sarebbe stata la possibilità per noi di vincere la gara :-). Incredibile, la staffetta è una gara strana, io ero l'anello debole della nostra squadra, correvo in seconda frazione (ma si può?? L'anello debole va messo in prima frazione!!..insomma anche qui la pensavamo in modo diverso, la vita di gruppo non fa proprio per me :-)), ho fatto anche un casino su tre punti e cambiato in terza posizione, poi il mio bello che correva in ultima frazione ha sistemato tutto e portato la nostra staffetta alla vittoria.

Immaginatevi la faccia degli altri quando scoprono di essere stati battuti da una squadra che aveva una donna in seconda frazione :-). Ha ha ha :-)! Ed alla faccia dei regolamenti assurdi della federazione posso con tutta onestà dire "siamo più forti dei campioni italiani!" perché il titolo di campioni italiani lo hanno dato ai secondi dal momento che il mio bello non ha la nazionalità italiana, buuuuuuuuu!....

Eccoci nella foto, alla premiazione, noi primi senza medaglia al collo...ma tanto i risultati non cambiano, noi giusto quel giorno, giusto in quella gara, tutti e tre insieme siamo stati più forti dei campioni italiani, tiè :-).