Borgo Valsugana di sera

gennaio 05, 2024

Non sono mai stata così spesso a Borgo Valsugana come in questo periodo.

Arte a Borgo Valsugana di sera - 5 gennaio 2024

Oggi avevo l'appuntamento dall'ottico per la prova delle lenti a contatto. Sono arrivata lì per le 16, ora dell'appuntamento e dopo pochi minuti mi hanno "ricevuto". La ragazza che mi aveva fatto la prima visita mi ha spiegato come sarebbero andate le cose e che mi avrebbe messo lei le lenti dal momento che era la prima volta per me e non potevo certo fare da sola.

Mi siedo sulla sedia, appoggio la testa all'indietro sul poggiatesta lei si avvicina al mio lato con la lente sul dito. "Guarda in su" e mi afferra la palpebra, "guarda in giù, guarda a sinistra, guarda a destra, guarda di nuovo in su" ed ecco che mi infila la lente. Ripete la stessa operazione con l'altro occhio ed ecco che avevo la due lenti "addosso". Il fastidio è stato minimo e dopo pochi secondi tutto è tornato alla normalità.

Mi spiega che gli occhi si dovevano abituare alle lenti e che sarei dovuta andare a fare un giro, un'ora, un'ora e qualcosa con le lenti addosso e poi sarei tornata da loro e avremmo fatto il punto della situazione.

Esco e decido di fare prima una mezz'oretta di passeggiata per far abituare gli occhi e poi di entrare in qualche negozio, magari anche in libreria per vedere cosa potevo leggere così senza occhiali :-). Mentre camminavo guardavo ogni tanto l'orologio, ogni tanto il telefono e ci vedevo e mi toccavo il viso per essere sicura che non avessi gli occhiali addosso, e no, erano proprio le lenti a contatto a funzionare :-).

Pioveva ed era anche calato il buio. Avevo portato con me delle carte di orientamento e la lampada frontale che uso nelle gare in notturna. Faccio una prova e sì, potevo leggere la carta, anche se sentivo che si poteva migliorare qualcosa.

La vista da lontano invece non andava così bene, vedevo sfocato, non che fosse tanto ma quel poco che dava fastidio. Le cose erano due, o l'occhio si doveva abituare o la gradazione da lontano doveva assolutamente essere sistemata.

Entro in un negozio e leggo i cartellini dei prezzi senza problemi. Passo da un cartellino ad un altro senza pensare che la commessa mi stava guardando e sicuramente si stava chiedendo che stesse facendo questa matta. Ad un certo punto si avvicina e mi chiede se avessi bisogno di aiuto ed io "no, no, grazie, controllo solo se vedo bene", fortuna che nel negozio c'era un bel po' di gente e così lei si è dedicata agli altri clienti ed io ho potuto girovagare indisturbata a leggere cartellini con scritte di diverse dimensioni :-).

Quando alzavo lo sguardo per guardare un po' più lontano invece la cosa non era migliorata, le giacche appese lungo il muro più distante risultavano sfocate.

Entro in libreria e provo a leggere di tutto, funzionava, ma i libri sugli scaffali lontani apparivano sfocati.

Era passata ormai un'ora e ancora la vista da lontano non funzionava. Vado in giro un po' a caso e guardo cartelli, scritte e oggetti a distanze differenti e mi sembra che la vista migliore la ho su oggetti che distano 1,5-2 metri da me. A quella distanza il fuoco mi sembra perfetto.

Dopo un'ora e venti torno al negozio e spiego i miei pensieri e le mie sensazioni. Con le lenti addosso facciamo un'altra visita e la ragazza annota le modifiche da apportare.

Tornerò da loro la prossima settimana per imparare a mettere le lenti e poi di nuovo una volta che saranno arrivate le nuove lenti con la gradazione corretta e allora speriamo che saranno quelle giuste e definitive :-).

I giri a Borgo Valsugana non sono ancora finiti :-).

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