Oggi ha piovuto tutto il giorno.

Io avevo "un appuntamento" con il banco di stoffe del mercato di Borgo Valsugana. Mi aveva promesso che avrebbe portato del pile grigio. Sto facendo delle fasce per scaldare testa ed orecchie e le rifinisco internamente con del pile per farle più calde.

Avevo già comprato il pile blu con cui ho rifinito due fasce ed ora mi serviva quello grigio, ma non lo ha portato, lo aspetto già da due settimane e mi ha detto di aspettare un'altra settimana, aspetterò perché non ho altra scelta.

Una volta presa questa buca sono andata dall'ottico per capire se le lenti a contatto possano fare al caso mio.

In realtà non sarei interessata alle lenti a contatto se non fosse che spero mi possano aiutare nelle gare di Corsa Orientamento.

Come vi ho già raccontato gareggio con gli occhiali per poter leggere la carta e spesso la gara diventa più una questione di vista che altro, quando piove le gocce sulle lenti, quando si appannano, quando sudo troppo, quando prendo un ramo che me le fa cadere e via dicendo. Solo noi che portiamo gli occhiali sappiamo quello che c'è dietro una gara andata male :-).

E così oggi parlando con l'ottico sono entrata nel mondo delle lenti a contatto carpendone i primi rudimenti :-).

Cioè, che ne so io di lenti a contatto. Io ho visto sempre bene da vicino e da lontano. Ho fatto tutti gli infiniti anni di studi senza dover mettere gli occhiali, seduta davanti le pagine dei libri per ore ed ore per poi alla fine diventare "cecata" da una settimana all'altra dopo un po' di anni di fortunato lavoro. Non so cosa si possa fare ma quello che faccio è ginnastica oculare senza capire se stia apportando benefici.

Comunque, sembra che per i miei problemi, presbite, ipermetrico, astigmatico (maccheccavolo!) ci siano delle lenti :-). Sono le lenti progressive, proprio come quelle degli occhiali solo progettate in un altro modo, però il finale dovrebbe essere lo stesso, dovrei poter vedere bene come con gli occhiali, oddio non è che con gli occhiali veda sempre bene ma insomma avete capito. Perché mentre corro, dopo aver letto la carta devo anche riuscire a vedere dove vado :-).

Il primo passo comunque è capire se io sia una che può usare lenti a contatto. Questo dipende dal condotto lacrimale e non so da che altro quindi la prima cosa è di fare una visita dall'ottico che darà le prime risposte alle mille domande. Poi una volta appurato (speriamo) che io possa usare lenti a contatto si ordineranno le lenti. Qui mi ha spiegato delle lenti giornaliere e di quelle mensili, credo inizierò con quelle giornaliere poi vediamo.

Una volta arrivate le lenti ci si incontra di nuovo per fare le varie prove di messa ed uso e poi dopo un po' di giorni di prova si capirà se le lenti a contatto fanno per me. Che poi io mi possa trovare bene con le lenti è una questione a cui il tempo darà risposta...ed i risultati delle gare :-).

Ora sono curiosa di vedere come andrà la visita dall'ottico. Finora ho fatto solo visite estenuanti mentre vivevo all'estero, ma credo che non siano poi così diverse da quelle che si fanno qui. Estenuanti per tutte le decisioni continue da prendere, lei che chiede "vedi meglio questa immagine o questa? Quale è più nitida?", ed io "mi sembra questa" e lei "sei sicura?" ed io "no, in realtà mi sembrano uguali" ed allora lei inizia a mandare avanti ed indietro le due immagini in quella macchina infernale e alla fine mi prende per sfinimento e mi sento dire "questa!" e lei "allora se ti sembra questa, cosa dici tra questa e quest'altra?" ed io "oddio forse quest'altra" e lei "allora se era quest'altra, che dici tra questa e quella?" ed io "quella" e lei "ok, allora tra la prima e quella?" diomiomachenesoio! Uscivo sempre con il mal di testa e sicura che gli occhiali che avrei ordinato non sarebbero stati perfetti.

Però questa volta io cerco la perfezione, voglio delle lenti a contatto perfette, che mi facciano vedere tutti i particolari della carta e che poi una volta che alzo la testa mi facciano vedere dove corro, così che posso correre veloce e felice. Sto chiedendo troppo? Ce la farò??