Blocchi di colore per una sciarpa fatta da me
dicembre 24, 2023Eccola, finalmente le posso far vedere perché è stata consegnata! Al mio fratellone! Non vuoi che quelli nati a dicembre non si becchino una sciarpa, un cappellino o dei guanti non solo a Natale ma anche al compleanno :-)? E se penso che la prima e ultima sciarpa che avevo lavorato a maglia per lui era quella di quando ancora vivevo in Svezia nel 2015 che avevo spedito e non era mai arrivata allora ora era tempo di fargliene un'altra :-). E questa volta l'ho consegnata di persona perché non volevo rischiare di perderne un'altra dopo tutte quelle ore di lavoro!
Ho usato i ferri dritti 4 mm, ho montato 68 maglie ed il primo ferro l'ho lavorato così: un rovescio poi due dritti e due rovesci fino a che rimaneva una sola maglia e quest'ultima maglia l'ho lavorata a dritto. Poi ho continuato lavorando le maglie di tutti i ferri così come si presentavano ed il risultato mi è proprio piaciuto...e la combinazione di colori anche, che senza saperlo in fondo aveva scelto lui :-).
296 grammi di lana sono risultati in 20 cm di larghezza circa e 168 cm di lunghezza circa "a riposo" :-). A riposo perché si allarga e si stringe, si allunga e si accorcia a seconda di come uno la tira :-).
Tornando al discorso ore di lavoro, ogni volta che faccio un lavoro a maglia parto contando le ore, per curiosità mi piacerebbe sapere quanto impiego ma alla fine mi perdo sempre, lavoro, sbaglio, disfo, ricalcolo, insomma diventa difficile tenere conto delle ore e anche il tempo degli errori, di ricalcolare, smontare e rifare dovrebbe essere incluso perché fa appunto parte del tempo che serve per portare a termine il progetto.
Ricordo quando quest'anno una ragazza che conosco mi aveva detto che gli piacevano così tanto i cappellini cicciotti che faccio che se li volevo vendere lei sarebbe stata disposta a pagare per uno anche 20 euro! Avevo ringraziato e niente, lasciato andare il commento. Avevo capito che probabilmente non sapeva niente di lavoro a maglia e di quanto tempo ci vuole. Se compri un cappellino fatto industrialmente al giorno di oggi costa più di 20 euro, qui da me anche le semplici fasce per la testa superano i 20 euro.
Questa volta mi ero messa di buona volontà a calcolare. In fondo la sciarpa si lavorava avanti e dietro, non dovevo contare niente, fare aumenti o diminuzioni, i ferri erano tutti uguali, l'unica cosa era cambiare colore ogni tanto, neanche poi così spesso e non fare errori, ne ho fatti solo due, di uno me ne sono accorta un po' tardi e ho impiegato un (bel) po' di tempo per rimediare :-).
Dicevo, all'inizio del lavoro mi sono messa a prendere il tempo ma poi come sempre ho dimenticato di continuare a farlo anche perché a volte lavoravo quattro-sei ferri mentre aspettavo che la pasta cuocesse o robe simili :-). E così ora posso solo fare una stima. Ho visto che impiegavo circa 4 minuti e 20 secondi a ferro, che escluso errori, cambio gomitolo e rifinitura finale per fissare e nascondere le codine fanno circa 30 ore di lavoro. Qualcuna di più, qualcuna di meno. E qualunque sia il tempo vero sono sempre tante ore e visto quanto era disposta ad offrirmi per un cappellino è una fortuna che io non debba vivere del mio lavoro a maglia :-).
Buona vigilia di Natale a tutti!!
1 comments
Hai proprio ragione!
RispondiEliminaChe ne sa di lavoro manuale/artigianale chi compra a due lire (ok, €.) e usa-e-poi-getta al momento della prima lavata!?!?
Brava! Anche per l'abbinamento dei colori! (-: Ili