Cala' del Sasso ed i suoi 4444 scalini

dicembre 09, 2022

Ieri abbiamo fatto una gita in Veneto. Da casa nostra in 20 km passiamo il confine regionale e la Valsugana, come vi avevo raccontato qui, cambia nome e diventa Valbrenta con tutti gli altri nomi delle parti minori della valle.

Noi abbiamo proseguito fino a Valstagna, conoscete questo paese? Adagiato sul fiume Brenta ai piedi dell'Altopiano di Asiago è un paese delizioso e con una storia interessante. Qui, qui e sicuramente in molte altre pagine web trovate informazioni su questo paese. Ieri, passeggiando per Valstagna ho scoperto l'esistenza degli Zattieri di Valstagna, gli zattieri più famosi al mondo!

Comunque sia, tornando alla nostra escursione quello che volevamo fare, come suggerisce il titolo del post, era salire i 4444 scalini che da Valstagna portano all'abitato di Sasso.

Il cartello con le indicazioni si trova sulla strada provinciale SP73 che da Valstagna porta a Foza, lasciate Valstagna e lo trovate lì, al primo tornante della strada provinciale e fortunatamente in prossimita del cartello si trova anche un parcheggio.

Cala' del Sasso ed i suoi 4444 scalini

Dal cartello della foto sopra c'è una comoda strada sterrata che dopo circa un km porta all'inizio vero e proprio della salita verso Sasso e dei 4444 scalini che bisogna percorrere per raggiungerlo. 

L'inizio dei 4444 scalini di Cala' del Sasso

Questa "scalinata" è la scalinata più lunga in Italia ed una delle scalinate aperte al pubblico più lunghe al mondo.

Gli scalini di Cala' del Sasso

Salendo si trovano cartelli che ti informano che hai percorso 1/4, metà e 3/4 del percorso

Metà percorso di Cala' del Sasso

3/4 della salita Cala' del Sasso

fino poi a vedere l'arco che indica il raggiungimento della meta. La scritta sull'arco dice "Dopo 4444 scalini benvenuti a Sasso".

L'arrivo in cima a Cala' del Sasso

La storia di questo percorso è veramente interessante, come d'altronde per me lo sono le storie dei tempi passati di questi paesi dove a volte mi sembra impossibile che la gente possa aver vissuto e sopravvissuto. 

In breve vi racconto che è stato creato per poter portare il legname dall'Altopiano di Asiago al fiume Brenta per la via più corta possibile e così evitare i dazi che Foza e Gallio facevano pagare per permettere il passaggio del legname sul proprio territorio. Una volta che il legname era arrivato a Valstagna veniva da lì trasportato dagli zattieri (di cui vi dicevo sopra) lungo il Brenta fino a Bassano del Grappa, Padova e Venezia. La storia di questo percorso e le leggende legate ad essa le potete leggere qui e chissà in quante altre pagine web ma se poi vi va di leggerle sul posto allora salite i 4444 scalini e troverete un cartello che ve le racconta :-).

La storia di Cala' del Sasso ed i suoi 4444 scalini

Abbiamo avuto fortuna, temevo il ghiaccio tant'è che avevamo portato bastoni e ramponcini ma non c'è stato il bisogno di usarli. Il percorso in questo periodo è ricoperto di foglie che in qualche punto fan scivolare ma trovando un buon ritmo si sale facilmente ed anche la discesa non è poi male.

Salendo su Cala' del Sasso

La leggenda racconta che se due innamorati percorrono assieme mano nella mano la Cala' allora si ameranno per sempre :-). Questo lo abbiamo letto una volta arrivati su per cui ci siamo presi mano nella mano per scendere...almeno un pezzetto della discesa...poi ci siamo detti che "il per sempre" lo creiamo noi e via giù veloci vicini vicini ma indipendenti :-).

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